Cresce il turismo 'verde' fra oasi, parchi e campagneIl giro d'affari sfiora i 10 miliardi di euro per 100 milioni di presenze l'anno: spopola, fra gli Italiani, la moda per il turismo 'verde' destinato, secondo un'indagine Coldiretti, a crescere del 3 per cento nel corso di questa estate.
Tra coloro che andranno in vacanza, infatti, la quota che sceglierà una destinazione green sia essa campagna, boschi, oasi, parco o area appenninica, sarà pari all'11,8 per cento. Per molti - sottolinea la Coldiretti - si tratta di una valida alternativa al mare con la possibilità di godere in Italia degli 871 parchi, oasi e aree protette diffusi lungo la penisola: contatto con la natura, relax, sport in libertà (trekking, mountain bike, birdwatching, equitazione, climbing) e assaggi gastronomici della tradizione. Secondo l'associazione che riunisce i coltivatori diretti “l'enogastronomia è uno degli elementi principali di attrazione e l'Italia è l’unico paese al mondo che puo' contare anche sulla leadership europea nella produzione biologica e nell'offerta di prodotti tipici con ben 223 denominazioni di origine riconosciute a livello comunitario e 4.511 specialità tradizionali censite dalle regioni, mentre sono 504 vini a denominazione di origine controllata (Doc), controllata e garantita (Docg) e a indicazione geografica tipica (330 vini Doc, 56 Docg e 118 Igt)”. Per la propria vacanza verde l’alloggio preferito dal 36 per cento degli Italiani è l’agriturismo e il B&B, per il 24 per cento gli appartamenti di proprietà o in affitto, il 21 per cento sceglie l’ hotel, il 16 per cento il camping/villaggio. “La tendenza in crescita del turismo ecologico – conclude Coldiretti - è spinta dai percorsi turistici legati all'enogastronomia con circa 140 strade dei vini e dei sapori lungo le quali assaporare le molteplici tipicità del territorio, sono inoltre aperti al pubblico per acquistare prodotti enogastronomici 63mila frantoi, cantine, malghe e cascine”.
Paola Vescovi