Nel 2010 gli interventi sono scesi del 9,1%Si celebra domani la Giornata Nazionale per la donazione e il trapianto di organi e tessuti, giunta alla sua 15. edizione; la campagna, promossa dal Ministero della Salute in collaborazione con il Centro Nazionale Trapianti e le associazioni di settore, si pone l'obiettivo di diffondere una corretta informazione sui temi della donazione e del trapianto e di promuovere stili di vita sani che aiutino a prevenire le patologie per la cui cura è previsto il trapianto.
Gli studi e l'esperienza dimostrano che la sensibilizzazione alla scelta di un gesto di responsabilità sociale è importante fattore per l'aumento del numero di donatori, sempre troppo basso rispetto ai pazienti in lista d'attesa. Nel 2010 il numero di trapianti effettuati in Italia sono stati 2.874, in diminuzione del 9,1% rispetto ai 3.163 del 20009; tra le principali cause della flessione, l’aumento dell’età media dei donatori, che riduce in modo rilevante il numero degli organi idonei al trapianto, e la diminuzione del numero dei decessi di pazienti cerebrolesi. Minore, invece, il calo delle donazioni. In particolare i potenziali donatori, cioè i soggetti sottoposti ad accertamento di morte cerebrale, nel 2010 sono stati 2.289 contro i 2.326 del 2009 (con una riduzione percentuale assoluta pari all’1%), mentre i donatori utilizzati passano dai 1.167 del 2009 ai 1.095 del 2010, con una diminuzione percentuale assoluta del 6.2%. Fra le iniziative messe a punto per la Giornata Nazionale della donazione degli organi e il trapianto di organi e tessuti è previsto anche uno spot pubblicitario radiofonico e televisivo, della durata di 30” che sarà diffuso sulle reti Rai in collaborazione con il Dipartimento per l'Informazione e l'Editoria della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Paola Vescovi