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Secondo l’ISS nei fumatori il rischio di finire in terapia intensiva è più del doppio rispetto a chi non è fuma. Ad accentuare questo messaggio di prevenzione ci pensano anche i ragazzi del Distretto di Mirano Dolo che, come negli anni scorsi, hanno organizzato un concorso di disegni aventi come tema il fumo di sigaretta.

Nei fumatori il rischio di finire in terapia intensiva a causa del Coronavirus è più del doppio rispetto a chi non è fumatore (guarda il video della dottoressa Ghezzo): ad evidenziarlo, l'Istituto Superiore di Sanità. Il consumo di tabacco rimane per l’Organizzazione Mondiale della Sanità la seconda causa di morte nel mondo e la principale causa di morte evitabile in quanto, si sa, rimane una scelta del singolo individuo decidere di smettere di fumare o meno. Si ricorda che il fumo di tabacco è uno dei principali fattori di rischio nell’insorgenza di neoplasie, problemi respiratori e cardiovascolari. In Italia – sempre fonte ISS - i fumatori sono 11,6 milioni, il 22% della popolazione di età superiore ai 15 anni. Gli uomini che fumano sono oltre 7 milioni e le donne 4,5 milioni. Tra gli studenti di età compresa tra 14 e 17 anni fumano abitualmente 11,1% e, occasionalmente, il 13,4%. Appare pertanto chiaro che, proprio in questo periodo in cui si sta affrontando l’emergenza da Coronavirus, non fumare è un’arma in più per affrontare meglio la malattia nel caso si venisse contagiati da questo virus.

Ad accentuare questo messaggio di prevenzione alla popolazione, quest’anno, ci pensano anche i ragazzi del Distretto di Mirano Dolo che, come negli anni scorsi, hanno organizzato un concorso di disegni aventi come tema il fumo di sigaretta. Si tratta di 63 disegni contro il tabacco, realizzati da 9 scuole medie e superiori della Riviera del Brenta e del Miranese:

• IC Martini di Peseggia di Scorzè
• IC Gramsci di Camponogara
• IC Goldoni di Martellago
• IC Zara di Borbiago di Mira
• IC Aldo Moro di Campagna Lupia
• IC Galileo Galilei di Scorzè
• IC Galilei di Fossò
• IC Mirano 2- Mazzini di Mirano
• IC Giovanni XXIII di Pianiga-Cazzago

“Ricordo – ha detto il Direttore del Dipartimento di Prevenzione, il Dottor Luca Sbrogiò - che questa iniziativa è il risultato del lavoro svolto dagli operatori Area Promozione alla Salute – Dipartimento di Prevenzione - del Distretto di Mirano-Dolo della Ulss 3, diretta dal Dottor Vittorio Selle, insieme alle scuole secondarie di primo e secondo livello del territorio che, da ormai diciotto anni, aderiscono con entusiasmo ai due progetti regionali (“Smoke Free Class Competition” e “Liberi di scegliere”) di prevenzione al tabagismo. Quest’anno i due progetti hanno visto la partecipazione di 44 classi per un totale di 928 studenti”. “In questo momento di emergenza – ha continuato il Dottor Sbrogiò – in cui si stanno fornendo le informazioni utili relative alle buone pratiche da tenere per isolare il virus, è un segnale bellissimo quello che arriva dai giovani che sensibilizzano contro il fumo gli adulti ma anche i loro coetanei, divenendo in questo modo pienamente nostri partner nella prevenzione”.
I disegni sono visibili nel sito Ulss 3 Serenissima.
Proprio in occasione della Giornata Mondiale Senza Tabacco del 31 maggio verranno premiate le classi (verrà comunicata la modalità) che hanno presentato i migliori disegni/slogan.
Anche quest'anno sono state coinvolte le piscine di Dolo, Martellago, Mira e Noale, quali sponsor del concorso per sottolineare l’importanza dell’attività fisica come strumento per migliorare e mantenere il benessere. A queste ultime va il ringraziamento dell’Azienda sanitaria assieme a quello per insegnanti e operatori che da anni collaborano con la promozione della salute per potenziare le Life Skills (abilità di vita) nei giovanissimi, abilità che li renderanno un domani adulti più consapevoli e responsabili.


Dieci consigli per smettere di fumare

1. Decidi una data per smettere. Prendi una decisione in modo determinato e impegnati a non fumare per almeno 24 ore. Rinnova questa decisione ogni giorno per altre 24 ore. Se ti prepari bene per questo momento, hai ottime probabilità di riuscita. Non scegliere un giorno qualsiasi. Dovrebbe essere un giorno in cui non sei particolarmente impegnata/o e stressata/o e non ti aspetti molte situazioni che ti inducano a fumare.
2. Compila e sottoscrivi il tuo patto di libertà dal fumo e poi: getta le sigarette da casa, auto, luogo di lavoro e allontana dalla vista accendini e portacenere; nei momenti di debolezza, avere le sigarette a disposizione può facilmente indurti a fumare.
3. Individua tutte le circostanze che ti possono indurre a fumare (caffè, pausa lavoro, televisione, auto, aperitivo con amici, liquore dopo i pasti, etc.) e mantieni alta l’attenzione in queste situazioni. Ricerca nuovi modi di affrontarle scoprendo altri motivi di piacere. Cerca di evitare ambienti e persone che fumano. Il diario dei momenti critici ti potrà aiutare.
4. Bevi molta acqua, anche sotto forma di tè o tisane senza zucchero; la nicotina viene eliminata con le urine e bere molto equivale a una più veloce disintossicazione. E’ consigliato bere anche prima dei pasti per favorire la sensazione di sazietà e contrastare la tendenza iniziale di alcuni a mangiare in modo disordinato e abbondante e quindi ad ingrassare.
5. Rompi le abitudini della quotidianità: cambia l’ordine delle cose che fai sempre, inserisci qualche novità: per esempio, al posto della prima sigaretta del mattino, vai subito sotto la doccia; dopo mangiato, alzati subito da tavola e se possibile fai due passi rilassanti in compagnia di chi non fuma. Ti accorgerai che il desiderio immediato di fumare una sigaretta non dura più di 3/5 minuti. Devi far fronte a questo breve periodo di tempo e il più è fatto. Inizialmente, i momenti critici saranno più frequenti. Poi, si distanzieranno sempre di più, fino quasi a scomparire. Comunque sia, saprai affrontarli sempre meglio, perché caleranno di intensità.
6. Porta con te, per i primi periodi, qualcosa che possa colmare la mancanza della sigaretta, come ad esempio una bottiglietta d’acqua, frutta o verdura già preparate, oppure caramelle e chewing-gum senza zucchero o analoghi.
7. Nei primi giorni di astinenza, cerca di fare le cose che ti piacciono, premiati ogni giorno in cui non hai fumato. Pensa a quanto risparmi ogni giorno cliccando qui e programma qualcosa di bello.
8. Aumenta se puoi l’attività fisica, salvo controindicazioni del medico: risulterà utile per controllare il peso, scaricare la tensione, eliminare le sostanze tossiche. Effettua esercizi di respirazione per l’ossigenazione dei tessuti ed eliminare dai polmoni il monossido di carbonio. Ti sentirai più rilassato/a.
9. Quando insorgono dei dubbi o sei in difficoltà, consulta Vale la pena smettere? e Benefici dello smettere di fumare. Prendi spunto e compila una tua lista personale: ti aiuterà!
10. Cerca l’aiuto e il sostegno di familiari e colleghi. Informali sulla decisione presa e chiedi la loro collaborazione. Al minimo dubbio, rivolgiti al Centro Trattamento Tabagismo della tua zona.

Paura di ingrassare?

Quando si smette di fumare, c’è un rallentamento del metabolismo, che mediamente comporta un aumento di peso di due-tre kilogrammi. Inoltre, si può sentire la necessità di sostituire la sigaretta con qualcos’altro, col rischio di “mangiucchiare” in continuazione, aumentando così l’introito energetico. Per questo, bisogna regolare l’alimentazione e/o aumentare l’attività fisica. Per tali motivi, è necessario ricordare alcune buone abitudini alimentari.

Buone abitudini alimentari

• Suddividere l’alimentazione in tre pasti principali al giorno, meglio se si aggiungono due spuntini a base di frutta a metà mattino e pomeriggio
• Prestare attenzione alla quantità delle porzioni
• Mangiare lentamente
• Evitare di mangiare davanti alla tv o al computer e analoghi
• Cucinare i cibi al vapore, alla griglia, al cartoccio
• Limitare i grassi e le proteine animali, preferendo alimenti vegetali, cereali integrali, legumi, frutta e verdura di stagione
• Iniziare i pasti principali con un’insalata cruda o un antipasto di verdure: questo aumenta il senso di sazietà e aiuta a ridurre l’assunzione di altro cibo
• Diminuire l’uso dei grassi di condimento
• Limitare il consumo di dolci
• Bere molta acqua (almeno due litri di acqua al giorno)
• Non bere bevande zuccherate e/o gassate
• Ricordarsi che le bevande alcoliche forniscono un importante apporto calorico: quindi, cercare di evitarle
• Fare sempre la prima colazione, che deve comprendere cereali (meglio pane, fette biscottate, corn-flakes, piuttosto che biscotti o brioche)
• Avere a disposizione in caso di necessità del cibo a basso contenuto calorico: verdure o frutta tagliate a pezzettini (carote, finocchi, sedano, spicchi di arance, fragole), gallette di riso o mais, liquirizia in bastoncini (se non si soffre di pressione alta)
• Prepararsi thermos con tè a basso contenuto di teina o tisane depurative o ricche di minerali o vitamine (rosa canina) leggermente dolcificati con il miele, da poter sorseggiare nell’arco della giornata e soprattutto nei momenti di crisi.

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