Da oggi attivo un Numero Verde per i quesiti delle donne italiane mentre il sito del Ministero si arricchisce di infografiche dedicate
Proprio ieri, la Sottosegretaria alla Salute Sandra Zampa ha emesso una dichiarazione in merito, attraverso una nota stampa: “Domani è la Giornata nazionale della Salute della donna. L’emergenza sanitaria da Covid-19 non può farci trascurare questo importante appuntamento, istituito nel 2015 per sensibilizzare le donne italiane sui temi della salute. Da domani sarà attivo un Numero Verde gratuito, cui le donne potranno rivolgersi per ricevere risposte a dubbi e quesiti sul Coronavirus”.
Dal 2015 ad oggi in questa Giornata, promossa dal Ministero della Salute insieme alla Fondazione Atena Onlus, sono state messe in campo molteplici manifestazioni con incontri per approfondire temi centrali della salute al femminile insieme alla possibilità di consulenze mediche e screening gratuiti.
Quest’anno, in considerazione della pandemia da Covid-19, iniziative di sensibilizzazione e prevenzione organizzate dalle principali istituzioni, associazioni e società scientifiche che si occupano di promozione della salute della donna saranno rinviate a settembre.
L’emergenza sanitaria da Coronavirus non ferma comunque le attività 2020. Da oggi, come anticipato dalla Zampa, infatti, è attivo il Numero Verde gratuito 800189441, reso possibile grazie ad AIDM (Associazione Italiana Donne Medico) e FISM (Federazione delle Società Medico-Scientifiche Italiane): un call center formato da 100 dottoresse e dedicato a rispondere ai quesiti di tutte le donne del nostro Paese. Un servizio concreto offerto a quante, soprattutto in questi giorni di grave emergenza sanitaria, avvertono la necessità di ricevere risposte a dubbi o quesiti legati al Covid-19.
Tra le nuove iniziative il Ministero della Salute ha previsto la pubblicazione periodica sul proprio portale di numerose infografiche che approfondiscono diverse tematiche: a partire da oggi la prima riguarda le donne e il Coronavirus, con i dati forniti dall’Istituto Superiore di Sanità su incidenza, età e sintomi tra gli operatori donne. Successivamente troveranno spazio argomenti come la menopausa, l’osteoporosi, il percorso nascita ma anche la violenza domiciliare e la depressione, con dati ed una sessione dedicata a chi rivolgersi. Il sito sarà inoltre arricchito da video testimonianze di donne impegnate quotidianamente nella lotta al Covid-19.
‘’La Fondazione Atena Onlus, che da sempre si occupa di ricerca nel campo delle neuroscienze, promuove anche la cultura di una corretta informazione e prevenzione sanitaria, perché entrambe possono contribuire ad intercettare in tempo le patologie prima che diventi difficile combatterle. Siamo convinti che sia giusto rimandare a settembre questo appuntamento così importante per non abbassare la guardia sul fronte della prevenzione e della cura delle principali patologie della donna’’ - spiega Carla Vittoria Maira, Vice Presidente Fondazione Atena Onlus.
“L’Associazione Italiana Donne Medico, nonostante la Pandemia che sta attanagliando il nostro Paese e che sta vedendo protagoniste tante Colleghe che in prima linea stanno dando il proprio contributo nella lotta al Coronavirus, ritiene importante l’opportunità di promuovere una giornata nazionale orientata a sensibilizzare e a focalizzare l'attenzione sul tema della salute dell'universo femminile, interessando tutte le età della vita, dalla nascita alla senescenza” - informa la Dottoressa Antonella Vezzani, Presidentessa AIDM.
“Il sistema delle Società Scientifiche è al fianco del Ministero della Salute per offrire alle donne ulteriore supporto in questo clima pandemico” – aggiunge Franco Vimercati, Presidente FISM.
Il Ministero della Salute riveste un ruolo fondamentale anche nel prevenire la violenza alle donne, tema che ricorre spesso in questi giorni di convivenze forzate, spesso all’insegna di episodi di aggressione tra le mura domestiche.
Con il Servizio Formazione dell’Istituto Superiore di Sanità è stato predisposto un percorso formativo a distanza (FAD) dal titolo “Prevenzione e contrasto della violenza di genere attraverso l’attivazione delle reti territoriali”.
Avviato il 29 gennaio, il Corso FAD sarà fruibile fino al 29 luglio 2020 e impegnerà circa 640 Pronto Soccorso collocati nelle Regioni e nelle Province Autonome, coinvolgendo 20.000 operatori sociosanitari che lavorano nel PS o che vi collaborano strettamente. La finalità è quella di acquisire conoscenze e competenze tecnico-scientifiche e comunicativo-relazionali indispensabili per individuare, diagnosticare e gestire la violenza di genere.
“Il mio ringraziamento speciale va a tutte le donne che si fanno carico della salute delle proprie famiglie, quelle donne che portano sulle proprie spalle la gestione della salute del nostro Paese. E il mio ringraziamento speciale oggi va a quelle donne che, in prima linea, affrontano con determinazione e dedizione l’emergenza sanitaria da Covid-19”, afferma Zampa, che conclude: “Questi giorni non ci devono far dimenticare che la sanità è gestita per oltre il 70% dalle donne in maniera capillare. Accanto ai Direttori generali degli ospedali ci sono infatti tante professionalità femminili che si occupano a 360 gradi della salute dei degenti: dai medici alle infermiere, alle ostetriche, alle altre operatrici sanitarie. Il loro lavoro è fondamentale per arginare l’emergenza da Covid-19 che il nostro Paese in particolare si trova ad affrontare”.
Anche il presidente del Senato, Elisabetta Casellati, ha diffuso un video (riportato da Ansa.it) in occasione della giornata nazionale della salute della donna, in cui riporta: “"Oggi è la giornata nazionale della salute della donna. Una data speciale, per parlare di prevenzione e di medicina al femminile. Un promemoria per ricordarci quanto sia importante la nostra salute. Lo dico da donna a donna! A tutte le meravigliose donne che in questo anno terribile hanno ancora una volta dimostrato generosità, creatività e incredibili energie! Siate generose anche con voi stesse! Prendervi del tempo per uno screening medico o un esame diagnostico non significa sottrarlo al lavoro, alla casa o ai figli. Significa invece compiere un enorme gesto d'amore verso la vita. Che è il bene più prezioso. Un gesto intelligente e coraggioso, per scongiurare l'insorgere delle malattie o poterle curare tempestivamente. Per non avere mai paura del futuro e delle sue incognite e poter continuare a guardare al domani con fiducia e serenità"