In occasione del “Mese della prevenzione e della cura del piede”, la dottoressa Jessica Maurotti, podologa, assieme al Gvdr offre per oggi, mercoledì 12 maggio, una giornata di valutazioni gratuite presso la sede di Cadoneghe.
«Queste iniziative sono fondamentali per dare un primo approccio a tutte quelle persone che finora non hanno avuto modo d'eseguire una valutazione con un professionista. Le visite per la prevenzione e cura del piede non sono per ora inserite nel Servizio sanitario nazionale, questo porta spesso a trascurare l'importanza di tali valutazioni che sono, invece, importanti perché i nostri piedi rivelano molto sullo stato di salute della persona – sottolinea la podologa-, in particolare per pazienti fragili che soffrono di patologie metaboliche, come il diabete, patologie reumatiche, come l'artrite reumatoide, patologie neurologiche, come il Parkinson, o pazienti che sono stati sottoposti a terapie oncologiche che se trascurate possono alterare anche la deambulazione. Ma la cura e l'attenzione per i piedi è utile a tutti».
«Spesso – spiega la dott.ssa Maurotti-, anche in persone che non hanno patologie acclamate, ci sono delle alterazioni che interessano le unghie o la pelle dei piedi che potrebbero essere anticamera di un problema serio. I piedi, insomma, rivelano molto. Quindi tutti quei difetti di ispessimento ungueale o cutaneo (callosità), discromia delle unghie (comunemente identificate come micosi ma che non sempre lo sono e vanno seguite con l'aiuto di un podologo) spesso possono essere indicative di lesioni più importanti che se trascurate portano a problemi seri. Per questo consiglio sempre di osservare i nostri piedi per notare se qualcosa non va, di lavarsi ogni giorno bene affinché ci sia una disinfezione e poi procedere ad un'asciugatura fatta bene, anche tra le dita, e usare spesso creme emollienti specifiche per piedi».
«Rivolgersi ad uno specialista è importante perché saprà eseguire una valutazione d'insieme della problematica, anche con un approccio multidisciplinare che ritengo fondamentale, dalla gestione vascolare a quella neurologica o meccanica del piede. Il podologo non esegue quindi solo valutazioni posturali ma tutto in insieme di fattori che incidono sulla salute generale. Il consulto è consigliato ad ogni età - spcifica la dott.ssa Maurotti-, nostri pazienti sono anche bambini dai due anni ad esempio che hanno deformità digitali, infatti consiglio a tutti i genitori di porre attenzione alla salute dei piedi dei più piccoli in particolare con età tra i 10-13 anni, in quella fascia d'età eventuali problemi possono essere gestiti in maniera ottimale prima che si aggravino e creino problemi a tutto l'apparato scheletrico-motorio. Per tutti quindi il consiglio è di eseguire una valutazione annuale della prevenzione e cura del piede, approfittando per chi non può anche di questo tipo di appuntamenti di incontri gratuiti che possono poi portare ad un percorso di cura».