Ulss 9 Scaligera, venerdì 23 aprile vaccinazioni a domicilio per gli over 80

Obiettivo: completare possibilmente la somministrazione della prima dose di vaccino entro la fine di questa settimana, per proseguire poi con le altre categorie a rischio

E’ stato raggiunto un accordo sulle modalità operative per le vaccinazione a domicilio degli ultraottantenni (iniziate in via sperimentale la scorsa settimana) tra l’ULSS 9 e i medici di base. Venerdì si è tenuto l’incontro del Comitato aziendale con i Medici di medicina generale del territorio per definire i dettagli operativi per raggiungere a domicilio tutti coloro che non hanno la possibilità, per ragioni familiari o di salute, di raggiungere i Centri vaccinali della popolazione. Durante l’incontro, il Direttore Generale dell’ULSS 9, Pietro Girardi, ha chiesto ai rappresentanti delle sigle sindacali, Guglielmo Frapporti della FIMMG, Franco Bertaso dello Snami e Pierluigi Godino dello SMI, la disponibilità a dedicare il prima possibile un’intera giornata alla vaccinazione a domicilio dei propri assistiti ultraottantenni, che i Medici di medicina generale hanno individuato nel 3 aprile. Le tre organizzazioni sindacali hanno confermato la propria volontà di aderire alla campagna vaccinale anche a domicilio, con un’elevata partecipazione da parte dei medici del territorio. Per tutti gli assistiti di quei medici che non dovessero dare la disponibilità a vaccinare a domicilio, la vaccinazione verrà eseguita da altro personale sanitario dell’ULSS 9. In occasione del “vax day”, verrà attivata in via straordinaria il servizio di continuità assistenziale, per facilitare l’esecuzione del vaccino anti Covid-19 da parte dei medici di base. L’intento dichiarato è quello di completare possibilmente la somministrazione della prima dose di vaccino entro la fine di questa settimana, per proseguire poi con le altre categorie a rischio: persone ultravulnerabili, disabili, ultrasettantenni e sanitari. Il Direttore Generale dott. Pietro Girardi esprime soddisfazione per l’accordo raggiunto, questo grazie anche alla collaborazione fattiva e al dialogo costante tra le parti necessari per affrontare nel modo migliore e a vantaggio dei cittadini l’emergenza Covid-19, in particolare per organizzare al meglio anche sul territorio il servizio di vaccinazioni.