Il tabacco si rifà il trucco, e la sigaretta elettronica attrae subdolamente i giovani: “Si stima che nei Paesi europei, il 12,5% degli adolescenti abbia utilizzato sigarette elettroniche, che invece hanno fatto breccia solo nel 2% degli adulti. In alcuni Paesi – sottolinea il Direttore dei Servizi sociosanitari dell’Ulss 3 Serenissima, Massimo Zuin – il consumo di sigarette elettroniche tra i bambini in età scolare è stato 2-3 volte superiore rispetto al fumo di sigarette. È evidente che oggi l’attrattiva del tabacco, della nicotina e dei prodotti correlati costituisce una delle principali sfide per la salute pubblica, soprattutto per i giovani”. “Nel nostro territorio si evidenzia tra l’altro una nuova tendenza: in particolare nell’area di Dolo e di Mestre – sottolinea ancora Zuin – le donne che chiedono di intraprendere il trattamento presso i nostri servizi sono ormai in numero pari agli uomini. Sono una netta minoranza coloro che si rivolgono agli ambulatori perché utilizzatori di e-cig o dispositivi elettronici mentre sono in netto aumento i fumatori duali. Si nota, nei pazienti in trattamento, un sensibile abbassamento dell’età media in centro città segno di maggior consapevolezza dei danni dal fumo, perché le percentuali di fumatori sembrano rimanere costanti nella società”. Non a caso, lo slogan della Giornata Mondiale Senza Tabacco, che si celebra il 31 maggio è “Smascherare l’appeal”: l’industria del fumo, infatti, cerca costantemente di trovare modi per rendere i propri prodotti più attraenti, aggiungendo aromi e altri agenti che ne modificano l’odore, il sapore o l’aspetto. “Questi additivi – spiega la dottoressa Novella Ghezzo, referente dell’Ulss 3 Serenissima per il contrasto al tabagismo – sono progettati per mascherare l’asprezza del tabacco, aumentandone così il gradimento, in particolare tra i giovani”. Altre tattiche per rendere il fumo attrattivo per i più giovani includono: design eleganti, colori accattivanti e sapori allettanti, come quelli di dolci e caramelle, con l’obiettivo di rendere l’esperienza più gradevole, aumentando la probabilità di un uso continuativo e riducendo le possibilità di smettere. Queste tattiche possono contribuire ad aumentare, a vantaggio dell’industria, il numero di consumatori con un’iniziazione precoce, con rischio di dipendenza per tutta la vita e gravi conseguenze per la salute.
In occasione della Giornata, domani, venerdì 30 maggio, nel pomeriggio, all’uscita del supermercato Lando di Mestre sarà collocata una postazione di professionisti degli ambulatori per il trattamento del tabagismo dell’Ulss3 e del Dipartimento di Prevenzione: “L’obiettivo è quello di sensibilizzare la cittadinanza – spiega ancora Ghezzo – proponendo materiale informativo, interventi di counselling breve, misurazione del monossido di carbonio nell’aria espirata, eventuale orientamento all’accesso agli ambulatori per il trattamento del tabagismo. Smascherare il pericolo, e uscire dalla spirale della dipendenza, è possibile: nella nostra Ulss 3 Serenissima, infatti, operano 6 ambulatori per il trattamento del tabagismo, presenti in ogni distretto.
Questi ambulatori, che propongono ed erogano trattamenti della durata di circa un anno, vantano una buona percentuale di successo: “L’astensione dalla nicotina – spiega Ghezzo – si raggiunge per un numero di utenti che varia da un terzo fino alla metà dei pazienti in carico”.
Per info e riferimenti degli Ambulatori Trattamento Tabagismo dell’Azienda Ulss 3 Serenissima cliccare su https://www.smettintempo.it/107_5/mappa-ambulatori.ashx
