Il presidio di legalità in sanità pubblica: il 22 aprile il convegno di Fvm Veneto

“Anni di blocco delle assunzioni nel pubblico impiego e l’aumento dell’età pensionabile, aggravati anche delle emergenze pandemiche, hanno acuito le criticità del Servizio sanitario, mettendo a dura prova non solo i servizi di cura e di assistenza ma anche quelli di controllo e di prevenzione – spiega il presidente della Federazione Medici e Veterinari del Veneto, Paolo Camerotto –. Si pone ora la necessità di una riorganizzazione della sanità pubblica secondo criteri di efficacia ed efficienza. Questo evento vuole essere un momento di confronto tra rappresentanti istituzionali, politici, sindacali ed esperti giuridici proprio sui temi del rispetto del principio di legalità e dell’organizzazione del lavoro”.
È per questo che Fvm Veneto organizza di,ani, venerdì 22 aprile, al BHR Hotel di Treviso, con inizio alle 14.30, una tavola rotonda sul tema “Il presidio di legalità in sanità pubblica – L’esigenza di mantenere alti livelli di cura e prevenzione” cui saranno presenti anche i vertici nazionali della federazione.
Molti gli aspetti al centro del dibattito: dalla corretta determinazione dei fabbisogni di personale sanitario ad un’attenta gestione del turn-over, dal superamento dei ritardi nell’assegnazione di incarichi al benessere organizzativo del personale e ad un’adeguata formazione professionale e tecnica, anche per i nuovi assunti. Condizioni che sono alla base di una sanità pubblica che abbia come riferimento i cittadini, gli operatori e i consumatori per le attività di cura e assistenza e per quelle di controllo ufficiale sulla sanità animale e sulla sicurezza alimentare in un’ottica di “salute globale”. Sono queste prestazioni a permettere anche ai produttori dell’agroalimentare veneto di ottenere quel “valore aggiunto” sui mercati dato dalla certificazione sanitaria della salubrità dei loro prodotti.
Il dibattito sarà preceduto dagli interventi di saluto del sindaco di Treviso, Mario Conte, del presidente della Provincia, Stefano Marcon, del direttore generale dell’Istituto zooprofilattico delle Venezie, Antonia Ricci, della rappresentante della Federazione regionale degli ordini veterinari, Alessia Grassigli. Ad introdurre i lavori il presidente di Fvm Veneto, Paolo Camerotto.
Alla tavola rotonda, coordinata dal giornalista Renzo Mazzaro, interverranno presidente e vicepresidente nazionali Fvm, Aldo Grasselli e Fabiola Fini, i segretari veneti di Smi e Cimo, Liliana Lora e Giovanni Leoni, l’avvocato giuslavorista Fabrizio Scagliotti, la presidente e la vicepresidente della Commissione consiliare sanità, Sonia Brescacin e Annamaria Bigon.