Ulss 9, da giugno gli esami mammografici saranno in tomosintesi

Negli ultimi anni è stato condotto, in accordo con la Regione Veneto, uno studio pilota i cui risultati hanno sostenuto l’opportunità di effettuare esami di screening mammografico in modalità tomosintesi anziché mediante mammografia tradizionale. Si tratta di una tecnica mammografica che permette di acquisire immagini tridimensionali della mammella, poi ricostruite attraverso un software che dà modo al radiologo di studiare la parte interessata a strati (dal latino “tomus”, cioè strato) sottili, tra i 3 e i 5 millimetri. Lo studio si è svolto presso i Distretti 1 e 2 (negli Ospedali di Marzana e San Bonifacio e negli ambulatori distrettuali di Verona, in via Poloni) dove le pazienti di età compresa fra i 50 e 74 anni, sono state seguite secondo tale modello diagnostico sperimentale per 2 round di esami di screening successivi (un round è ogni 2 anni).

Dall’1 giugno 2023 questo servizio sarà disponibile in tutti gli Ospedali del territorio dell’ULSS 9 Scaligera in tale fascia d’età (50-74 anni) anche nei Distretti 3 e 4 – quindi negli Ospedali di Bussolengo, Villafranca, Legnago e Bovolone. La mammografia con tomosintesi consiste nell’evoluzione tecnologica della mammografia tradizionale e, a fronte di un’assenza di aumento di dose di radiazioni, permette di ottenere una mammografia 3D, capace di identificare (detection rate) lesioni di piccolissime dimensioni (2-3 mm), impercettibili alla mammografia tradizionale. La Breast Unit dell’Azienda ULSS 9 Scaligera offrirà tale prestazione in maniera capillare sul territorio dell’ULSS 9 (in 7 sedi, a Verona e nella provincia veronese). Eseguito su attrezzature di ultima generazione, l’esame mammografico è refertato in doppio cieco (per evitare effetti di aspettativa consci o inconsci che possano invalidare i risultati) da due Medici Radiologi che svolgono la loro attività professionale esclusivamente in ambito senologico e che afferiscono ad un’unica équipe aziendale nelle diverse sedi dell’ULSS 9.

Le elevate performance diagnostiche delle attrezzature portano a un aumento delle diagnosi precoci, con la conseguente riduzione dell’invasività degli interventi chirurgici. La Breast Unit Scaligera ha inoltre ottenuto il rinnovo della certificazione rilasciata dalla EUSOMA – European Society of Breast Cancer Specialists, a testimonianza dell’eccellenza del percorso diagnostico-terapeutico. L’introduzione della tomosintesi verrà presentata a tutti i Medici di Medicina Generale nella serata dell’8 maggio 2023 in un webinar dedicato. Alla presentazione del nuovo servizio della ULSS 9 Scaligera erano presenti nella sede dell’ULSS 9 Scaligera a Verona la dr.ssa Denise Signorelli, Direttore Sanitario ULSS 9, la dr.ssa Francesca Fornasa, Direttore UOC Radiologia San Bonifacio – Verona Distretti 1 e 2 ULSS 9; Direttore Dipartimento intraziendale strutturale Diagnostica per Immagini ULSS 9; la dr.ssa Ilaria Lucchi, Responsabile Aziendale ULSS 9 Screening Oncologici; e, in collegamento video, la dr.ssa Giovanna Romanucci, Direttore Breast Unit ULSS 9, oltre a tutti i componenti della Unit e a diversi rappresentanti di associazioni del Terzo Settore che operano in ambito oncologico.

Dr.ssa Denise Signorelli, Direttore Sanitario ULSS 9 Scaligera: «Arriviamo a questo tipo di screening dopo aver attraversato un periodo sperimentale, aderendo a uno studio multicentrico. Oltre a questa importante offerta alla popolazione, abbiamo definito all’interno dell’ULSS 9 Scaligera una équipe unica che permette di avere, all’interno della Breast Unit radiologica, professionisti che si occuperanno solo ed esclusivamente di screening della mammella e di senologia clinica. Questo comporta una iperspecializzazione di medici e operatori sanitari, con un evidente vantaggio per la donna. Nello screening strutturato che offre l’Azienda ULSS 9 esistono criteri scientifici, di qualità elevata, con lettura a doppio cieco, vale a dire due medici che leggono la stessa immagine, con un’esperienza esclusiva, e ne subentra un terzo qualora le lettura siano discordanti».

Dr.ssa Francesca Fornasa, Direttore UOC Radiologia San Bonifacio – Verona Distretti 1 e 2 ULSS 9; Direttore Dipartimento intraziendale strutturale Diagnostica per Immagini ULSS 9: «Oltre alla dr.ssa Giovanna Romanucci che ne è il direttore, vorrei citare tutti i dottori della Breast Unit: Maria Vittoria Bisighin, Paola Bricolo, Loredana Cugola, Claudia Rossati, Anna Ventriglia, Lisa Zantedeschi e Andrea Zogno. Sono medici radiologi che hanno scelto di staccarsi dalle loro rispettive Radiologie per far parte di una équipe dedicata, a garanzia della qualità del servizio e della sicurezza delle pazienti. Non si occupano solo di screening mammografico per le donne comprese fra i 50 e i 74 anni di età, ma coprono l’intera età della donna, perché qualsiasi donna può aver bisogno di un esame senologico, secondo le varie linee guida, per ogni età».

Dr.ssa Giovanna Romanucci, Direttore Breast Unit ULSS 9: «I vantaggi di questo screening sono molteplici. Con l’immagine volumetrica della mammella aumentano la specificità e la sensibilità del test di screening, consentendo una migliore visualizzazione e caratterizzazione radiologica. Aumentano così le diagnosi precoci con una detection di lesioni molto piccole e terapie mediche sempre meno invasive. Si riducono d’altra parte gli approfondimenti per reperti benigni, diminuendo così l’ansia per un test di screening falso positivo. Nella letteratura medica si è visto che la tomosintesi ha vantaggi per tutti i tipi di mammelle: con una detection di tumori doppia in generale ma quasi tripla in caso di mammelle dense, cioè con tanta ghiandola, dove la mammografia può essere limitata dal fenomeno di mascheramento dovuto a una sovrapposizione dei tessuti».

Dr.ssa Ilaria Lucchi, Responsabile Aziendale ULSS 9 Screening Oncologici: «Il programma di screening è rivolto alle donne della fascia di età 50-74 anni. Dall’1 giugno 2023 le donne del territorio dell’ULSS 9 Scaligera riceveranno una lettera di invito – con un appuntamento prefissato – in cui sarà presente un volantino informativo sulla tomosintesi. L’appuntamento può essere annullato/modificato chiamando il call center oppure accedendo, con un codice univoco personale presente sulla lettera, all’applicazione per la gestione in autonomia dell’appuntamento. Si può accedere tramite computer, smartphone o tablet. Lo screening è completamente gratuito, così come la presa in carico delle donne in percorsi strutturati per approfondimenti diagnostici o eventuali trattamenti medici-chirurgici».