San Silvestro, occhio alla patente

Mancano poche ore al cenone di San Silvestro. In moltissimi festeggeranno, chi restando a casa, chi andando da amici, chi in giro per locali. Il brindisi per l’inizio dell’anno nuovo avviene quest’anno con un codice della strada che ha enormemente inasprito le sanzioni per chi guida in stato di ebrezza.

Partiamo da un presupposto: non esistono livelli di consumo alcolico sicuri alla guida. Il comportamento più sicuro per prevenire un incidente è di evitare di consumare bevande alcoliche se ci si deve porre alla guida di un qualunque tipo di veicolo.

Per chi proprio non vuole rinunciare ad un cin-cin, viene in soccorso la tabella predisposta dall’Istituto Superiore di Sanità. Essa fornisce informazioni utili favorire una autovalutazione dei livelli di alcolemia (concentrazione di alcol nel sangue) conseguenti all’assunzione delle più comuni bevande alcoliche.

Lo scopo principale è quello di contribuire ad identificare o calcolare le quantità di alcol che determinano il superamento del limite legale fissato per la guida e di promuovere una guida sicura e responsabile.

E’ importante sapere che esiste un legame diretto tra livelli crescenti di alcolemia (concentrazione di alcol nel sangue) e rischio relativo di causare o essere coinvolti in un incidente grave o mortale; le alterazioni delle capacità alla guida sono direttamente influenzate dalla quantità di alcol consumata e si manifestano con l’assunzione di tutti i tipi di bevande alcoliche, senza distinzione; tutte le quantità di alcol, anche quelle minime o moderate, pongono l’individuo in una condizione di potenziale rischio; a parità di quantità di alcol consumate, individui differenti possono registrare variazioni anche notevoli nei livelli di alcolemia, in funzione: del genere (con differenze tra maschi e femmine), dell’età, della massa corporea (magrezza o obesità), della assunzione o meno di cibo (se a stomaco pieno o a digiuno), della consuetudine con cui si assume alcol, della presenza di malattie o condizioni psico-fisiche individuali o genetiche, della assunzione di farmaci anche di uso comune (es. aspirina, antistaminici, anticoncezionali, antinfiammatori, antipertensivi, anticoagulanti, antibiotici, farmaci per il sistema nervoso). Di conseguenza, a fronte delle molteplici variabili che possono influenzare il livello individuale di alcolemia, è nella pratica impossibile calcolare con precisione la quantità esatta di alcol da assumere senza superare il limite legale di alcolemia dello 0,5 grammi/litro. Quindi torniamo al punto di partenza: basta un calice di champagne per festeggiare l’arrivo del 2025. Ma chi guida, meglio che non beva.