Verona, illustrati i progetti per Ospedali e Case della Comunità

Nella mattinata odierna il Direttore Generale dell’Azienda ULSS 9 Scaligera, Dott. Pietro Girardi, ha presentato in videoconferenza al Comitato dei Sindaci del Distretto 1 Verona Città e Distretto 2 Est Veronese i progetti finanziati attraverso il PNRR di quanto previsto dal DM 77 e dalla Programmazione regionale relativamente a Case della Comunità e Ospedali di Comunità.

«L’assistenza sanitaria territoriale – spiega il Dott. Girardi – è in via di rivoluzione e sarà integrata in un sistema che vede il paziente al centro e costituito da vari “perni”, che sono gli Ospedali di Comunità, le Case della Comunità e le Centrali operative territoriali. In particolare, le Case della Comunità HUB permetteranno di superare il modello attuale del Medico di Medicina generale che lavora da solo e garantiranno ai cittadini di poter trovare un medico 24 ore al giorno, 7 giorni su sette, anche di sera, grazie alla presenza della Guardia medica. I lavori di realizzazione andranno completati, per legge, entro il primo trimestre del 2026 e attualmente l’ULSS 9 sta pienamente rispettando la tabella di marcia. Entro fine marzo – conclude il Direttore Generale – procederemo con le gare per l’affidamento dei lavori, per passare poi ai progetti esecutivi e all’avvio dei cantieri».

Per quanto riguarda il Distretto 1 – Verona Città, un Ospedale di Comunità verrà attivato a Marzana, mentre le Casa della Comunità verranno realizzate sempre a Marzana, in Via Poloni, Via Campania e Via del Capitel. Nell’ospedale di Marzana, la CdC sarà all’interno del padiglione 10, che sarà ristrutturato con interventi antismici e di efficientamento energetico, per un importo di oltre 3,5 milioni di euro (3.556.786,68 euro), mentre l’OdC verrà costruito dove ora si trova il padiglione 5, che sarà demolito e ricostruito per un costo di oltre 5 milioni di euro (5.173.119,09 euro). Le sedi di Via Campania e via del Capitel verranno ristrutturate con fondi PNRR, per un importo complessivo di oltre 4 milioni di euro (rispettivamente, 2.671.898,98 euro e 1.5496.128,47 euro), mentre la sede di Via Poloni necessita solamente di piccoli lavori di attivazione, che saranno finanziati con fondi aziendali o regionali.

Nel Distretto 2 – Est Veronese, le CdC verranno attivate a Cologna Veneta, Colognola ai Colli, Montecchia di Crosara, San Bonifacio, San Giovanni Lupatoto e Tregnago.

Il progetto della CdC di Cologna Veneta prevede la ristrutturazione di una porzione del piano terra e del primo piano del Centro Sanitario Polifunzionale, per un importo di oltre 2 milioni di euro (2.136.908,87 euro). Anche a Montecchia di Crosara verranno ristrutturati il pianterreno e il primo piano dello stabile di Via Umberto I, di proprietà del Comune in comodato d’uso gratuito per 25 anni, per un costo di circa 1,2 milioni di euro (1.229.669,27 euro). A San Giovanni Lupatoto e Tregnago verranno ristrutturati quattro piani delle sedi distrettuali, per un importo rispettivamente di circa 3,5 milioni (3.559.348,06 euro) e quasi 2,5 milioni di euro (2.417.547,16 euro). A San Bonifacio verrà edificata una nuova struttura da 1600 mq in via Fontanelle, in permuta con il Comune, per un importo di circa 4,5 milioni (4.534.532,73 euro), mentre a Colognola ai Colli la CdC verrà attivata nella struttura di Via Montanara 2, che verrà ristrutturata per un importo di oltre 3 milioni di euro (3.293.194,86 euro).