L’influenza stagionale? Non c’è stata

L’influenza stagionale? Non c’è stata. Con oltre 2,4 milioni di casi di sindromi simil influenzali, è terminata in aprile la sorveglianza stagionale dell’influenza ma senza che l’epidemia sia mai di fatto partita e senza che nessun virus influenzale vero e proprio sia stato isolato in Italia. Il dato si evince dall’ultimo bolletino settimanale InfluNet, coordinato dall’Istituto Superiore di Sanità (Iss).
Dai dati inviati dai medici sentinella circa al Sistema di Sorveglianza Integrata dell’Influenza, nella 16/ma settimana di sorveglianza (dal 19 al 25 aprile) risulta che l’incidenza totale di sindromi simil influenzali è pari a 0,85 casi per mille assistiti e i casi stimati rapportati all’intera popolazione italiana sono circa 51.000, per un totale di circa 2.431.000 casi dall’inizio della sorveglianza.
Nella fascia di età 0-4 anni l’incidenza è pari a 2,07 casi per mille assistiti, nella fascia di età 5-14 anni a 0,72 nella fascia 15-64 anni a 0,89 e tra gli individui di età pari o superiore a 65 anni a 0,53 casi per mille assistiti. L’anno passato, l’epidemia influenzale era arrivata al termine, dopo aver contagiato oltre 7,5 milioni di persone in Italia, oltre 5 milioni in più di quelli visti nella stagione in corso. La curva epidemica è rimasta da ottobre a oggi sempre sotto soglia epidemica, grazie alle misure anti-Covid che hanno ridotto anche la circolazione di altre infezioni respiratorie.
Durante la stagione 2020/21 un totale di 6.818 campioni clinici sono stati ricevuti e analizzati dai diversi laboratori afferenti alla rete InfluNet e, tra questi, nessuno è risultato positivo al virus influenzale. Di questi però 1.470 sono risultati positivi al Sars-CoV2.
Per venire al dettaglio del Veneto, nell’ultima settimana di osservazione (19 – 25 aprile 2021), sono stati rilevati appena 11 casi, con una incidenza dello 0,18.