“Oggi per la sanità veneta è una giornata da ricordare. Mentre nelle corsie e sul territorio continua la lotta al Covid senza quartiere, la ricerca non si arresta e porta a casa risultati importanti”.
Commenta così le notizie del 28 dicembre che riguardano la sanità del Veneto il Presidente della Regione, Luca Zaia, esprimendo in particolare i complimenti per la sperimentazione in campo oncologico del gruppo veronese guidato dal professor Davide Melisi.
“Mi congratulo con il gruppo di ricercatori dell’Università veronese che ha avviato la sperimentazione clinica per il trattamento del carcinoma al pancreas avanzato con un farmaco nanotecnologico. Questa mattina, intanto, abbiamo inaugurato all’azienda ospedaliera di Padova il Centro per la terapia cellulare del Diabete. Il Covid ci impegna oltre i limiti ma non ferma quella splendida macchina che è la sanità veneta con tutti i suoi operatori”.
“Lo studio messo in pratica a Verona apre la via al trattamento dei pazienti che sono divenuti resistenti alle terapie standard di prima linea – sottolinea Zaia -. Questo è possibile grazie a un farmaco di ultima generazione. È una notizia che unita a quella dell’inaugurazione padovana, frutto di un progetto approvato con specifica delibera della Giunta regionale, mette in risalto due grandi realtà accademiche e scientifiche della nostra regione dove la ricerca è perfettamente collegata a quel sistema assistenziale che è per noi un fiore all’occhiello. È l’occasione per ringraziare i protagonisti di questi traguardi, insieme a tutti i professionisti e operatori che rendono grande il nostro modello sanitario”.