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9 Gennaio 2025 Sanità / Sanità Accreditata

Sanità accreditata, Anisap: Cgil fa demagogia

La Cgil fa demagogia sulla pelle dei lavoratori della sanità privata accreditata. È questa la dura presa di posizione di Giuseppe Caraccio, presidente di Anisap Veneto – Trentino Alto Adige. “Leggere che la Regione Veneto stia regalando risorse alle strutture, rimandando al 31 marzo 2025 l’entrata in vigore del nomenclatore, fa a pugni con la logica. Il provvedimento – su cui pende un ricorso al Tar che sarà discusso il 28 gennaio prossimo – aggiorna, dopo 28 anni, il nomenclatore delle prestazioni di specialistica ambulatoriale e, dopo 25 anni, quello dell’assistenza protesica fermi rispettivamente al 1996 e al 1999. Le

2 Gennaio 2025 Sanità / Sanità Accreditata

Tariffario, con il nuovo nomenclatore non si coprono neanche i costi

In Veneto il nuovo nomenclatore entrerà in vigore il 31 marzo 2025. La Giunta Regionale del Veneto aveva deciso di prorogare l’efficacia del proprio tariffario per le prestazioni di specialistica ambulatoriale. Scelta condivisa con Emilia Romagna e Lombardia, perché troppe erano le incertezze sui nuovi costi predisposti dal ministero della Salute.In questi giorni l’entrata in vigore del nuovo tariffario ha viaggiato sulle montagne russe: a fine 2024 il TAR del Lazio aveva sospeso l’entrata in vigore del decreto (prevista per il 30 dicembre, poi un intervento dell’Avvocatura dello Stato aveva revocato il decreto del tribunale amministrativo, perché sospendere in corsa

20 Marzo 2024 Sanità / Sanità Accreditata

Tariffario, si va verso uno stop all’entrata in vigore

Slitta a data da destinarsi l’entrata in vigore, prevista per il 1° aprile 2024, delle di 3 mesi, del tariffario per la specialistica ambulatoriale e per la protesica. La notizia è giunta oggi mentre era in corso al teatro Brancaccio di Roma un incontro straordinario con invitati i Rappresentanti di Strutture Ambulatoriali di tutta Italia. Per Anisap Veneto – Trentino Alto Adige c’era il presidente Giuseppe Caraccio. La notizia è stata anticipata dal presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca. Adesso si attende l’ufficialità dal Ministero della Salute.