Food Allergy Italia, al via la petizione per modificare la disponibilità dell’adrenalina con auto-iniettore

Sono ancora troppe le persone che rischiano o perdono la vita a causa di shock anafilattici a seguito di allergie alimentari o di altro tipo. A salvarle, nella quasi totalità dei casi, è la tempestività (e la dose) con la quale viene somministrata l’adrenalina, un farmaco salvavita disponibile per l’auto-somministrazione in maniera non omogenea nelle diverse Regioni e con delle restrizioni che ora si chiede vengano superate.

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Il farmaco è gestito dal SSN, su ricetta dell’allergologo alle farmacie ospedaliere e per poter ottenere la disponibilità in Italia, uniforme in tutte le Regioni, delle dosi sufficienti di adrenalina con auto-iniettore (un iniettore contiene infatti una quantità pre-dosata non sempre sufficiente a salvare una vita, dunque Food Allergy Italia chiede sia disponibile in farmacia semplice, gratuitamente, per almeno due auto somministrazioni) per permettere ai pazienti a rischio di disporre in qualsiasi momento del farmaco salvavita ed utilizzarlo in caso di urgenza, soprattutto se non in prossimità di strutture sanitarie, è partita su iniziativa della “Food Allergy Italia” un’importante petizione per garantire alle persone con conclamate allergie questo metodo tempestivo di somministrazione, con la giusta quantità di dosi, in caso di bisogno.

Per aderire alla petizione basta sottoscriverla su Change.org dov’è possibile trovare anche tutte le informazioni sull’anafilassi , sui vantaggi dell’auto somministrazione e su come funziona oggi in Italia la gestione delle allergie e della somministrazione del farmaco. In pochi punti la petizione chiede di: 

– riclassificare il farmaco salvavita dalla Fascia H alla Fascia A e quindi renderlo disponibile in farmacia

– inserire la reazione anafilattica all’interno dei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA).

– garantire che l’erogazione dei due auto-iniettori sia certa e gratuita

– attivare una campagna di formazione specifica per specialisti, pediatri, medici di medicina generale e di pronto soccorso.