Ulss 6 Euganea, approvato il Bilancio d’esercizio 2022 

Nonostante l’incisivo peso sui costi dovuto all’emergenza pandemica da Covid-19, l’Ulss 6 Euganea, con un grande sforzo organizzativo interno e con il supporto regionale, è riuscita a chiudere il Bilancio d’esercizio 2022 con una perdita significativamente migliorativa rispetto a quella autorizzata dalla stessa Regione del Veneto.

“Al netto dei costi che saranno riconosciuti per il periodo di emergenza pandemica fino al 31 marzo 2022, l’Ulss 6 Euganea – dichiara il Direttore Amministrativo, dr.ssa Michela Barbiero – chiude il proprio bilancio d’esercizio 2022 con una perdita inferiore a quella autorizzata dalla stessa Regione con propria DGRV 1617/2022. Il risultato di -38 ml, infatti, dedotti i 16 ml. di costi per l’emergenza pandemica relativi al solo 1^ trimestre 2022, è migliorativo rispetto al risultato atteso di -30 ml. autorizzato dalla Regione. L’Azienda sanitaria è soddisfatta del risultato raggiunto, che contribuisce a garantire l’equilibrio del bilancio consolidato 2022 della sanità veneta. Va tuttavia considerato che tale risultato risente dei costi legati all’adozione di misure a contrasto della pandemia, necessariamente poste in essere anche dopo la fine della riconosciuta emergenza pandemica del 31/3/2022, che, per l’intero anno, hanno pesato per oltre 50 ml. di euro. Il Bilancio 2022 è stato inoltre fortemente influenzato dai drastici incrementi dei prezzi delle materie prime che hanno causato una serie di aumenti dei costi unitari dell’energia elettrica e termica, nonché dall’imprevista assistenza a favore dei residenti dell’Ucraina, dai costi per il rinnovo contrattuale nonché dall’aumento delle mobilità passiva, prevalentemente verso l’Azienda Ospedaliera Università di Padova.”

Il valore della produzione 2022 dell’Azienda Ulss 6 è stato di 1,9 miliardi (nello specifico 1.925.252.725 euro) a cui si contrappongono costi di produzione per 1.938.651.284 euro. Sul totale dei costi la voce prevalente è quella relativa ai servizi sanitari per 1, 2 miliardi di euro, tra cui rientrano la Medicina convenzionata, la farmaceutica, l’acquisto di prestazioni da altre aziende sanitarie, i servizi dedicati ai disabili e agli anziani ecc. Gli altri costi sono imputabili al personale per 340 ml., all’acquisto di beni sanitari e non sanitari per 187 ml, ad ammortamenti, accantonamenti e imposte e tasse per 211 ml. 

Sul fronte delle prestazioni erogate, nonostante la difficoltà di reperire personale sanitario, nel 2022 l’attività ospedaliera ordinaria ha dato un segnale di ripresa rispetto al 2021. I ricoveri di pazienti affetti da Covid 19 hanno comunque, in termini numerici, valori simili a quelli dell’anno precedente, ma la degenza media dei dimessi con diagnosi di covid si è ridotta sensibilmente. Le strutture a gestione diretta dell’Euganea, nell’anno 2022, hanno erogato n° 42.709 ricoveri totali, che, confrontati con il precedente anno fanno registrare +10% di dimessi (di cui 36.318 in regime ordinario e 6391 in regime diurno).  A questi si aggiungono 16.813 ricoveri da parte di strutture private accreditate.

Gli accessi in PS sono stati 188.978 con un aumento del 16% rispetto al 2021.

Le prestazioni ambulatoriali, in ripresa rispetto al 2021, sono state 9.823.797 di cui 2.966.556 erogate dal privato convenzionato. Particolare sforzo è stato fatto per il recupero delle prestazioni sospese del 2021.

Garantito inoltre il mantenimento delle attività territoriali (ADI, Vaccinazioni, screening ecc.)

Il 2022 è stato inoltre caratterizzato dalla presa in carico con inchiesta e contact tracing per un totale di circa 316.965 persone, con un numero di contatti tracciati pari a circa 854.000, oltre al completamento della campagna vaccinale covid 19 iniziata nel 2021. 

Relativamente agli investimenti, il 2022 è sono caratterizzato dall’avvio di molti lavori, in parte conclusi, relativamente alle Terapie Intensive del P.O. di Cittadella, alle Terapie Intensive del P.O. di Camposampiero e alle Terapie Intensive del P.O. di Piove di Sacco.  Inoltre l’Azienda è stata impegnata anche in tutte le fasi di avvio e organizzazione del PNRR che si concluderà nel 2026 come da programmazione nazionale.  Per quanto concerne le attrezzature sanitarie, nel 2022 sono stati portati a termine tutti gli acquisti di apparecchiature legati al piano di riorganizzazione della rete ospedaliera connesse all’emergenza epidemiologica da Covid19, di cui al DL 34/2020, mentre nell’ambito dell’area della tecnologia informatica nel corso del 2022, all’interno del progetto del nuovo Sistema Informativo Ospedaliero (SIO) della Regione del Veneto, si è provveduto all’acquisizione dei servizi necessari per le integrazioni dei vari SW applicativi Ospedalieri e all’acquisto delle infrastrutture di rete dedicate. Si è proseguito nell’aggiornamento infrastrutturale della rete sia lato telefonia, con upgrade di alcuni componenti delle centrali telefoniche aziendali, sia lato connettività con l’acquisto di nuovi apparati di rete.