Paralisi cerebrale infantile, a Padova il metodo Feldenkrais

La Giunta veneta ha approvato, su proposta dell’Assessore alla Sanità Manuela Lanzarin, una delibera con cui si attiva il   sostegno al progetto di ricerca scientifica “Brain Up” presentato dal dott. Giuseppe Dal Ben, Direttore Generale dell’Azienda Ospedale Università Padova in collaborazione con la Fondazione Giovani Leoni ETS.

Il progetto prevede lo studio dell’evoluzione dello sviluppo di almeno 20 bambini con tale diagnosi, nel corso di cinque anni, trattati con l’innovativo metodo Feldenkrais®.

Tale metodo è un approccio dolce che si fonda sul concetto di neuroplasticità, e che, basandosi sul movimento, aiuta il cervello a creare nuove connessioni che possono supplire a quelle danneggiatesi e che, in questi bambini, possono favorire lo sviluppo di nuove funzioni altrimenti precluse.

“Abbiamo approvato – commenta Luca Zaia, Governatore del Veneto – una innovativa sperimentazione, chiamata Metodo Feldenkrais, che potrà permettere di approfondire ed ampliare le possibilità terapeutiche offerte ai bambini con paralisi cerebrale ed alle loro famiglie. Si tratta del primo progetto del genere al mondo, e questo denota la grande attenzione, lungimiranza e capacità di ricerca della nostra sanità regionale”.

“Tale progetto – ricorda la Lanzarin – segue l’approvazione del novembre 2019 da parte della Regione Veneto delle modifiche alla L.R. 6/99 grazie alla quale vengono rimborsati i costi sostenuti per le lezioni del metodo Feldenkrais® dalle famiglie dei bambini con disabilità”.

La paralisi cerebrale è la causa più comune di disabilità in età evolutiva e coinvolge 2/1000 nati vivi, solo in Italia circa 2.000 nuovi nati all’anno, i cui costi economici e sociali sono stimati in circa € 100.000€/anno/bambino.

Il progetto di ricerca sarà coordinato dal Prof. Stefano Masiero, Direttore UOC Riabilitazione Ortopedica – Neuroriabilitazione, Azienda Ospedaliera di Padova.