Ricerca sul cancro, due individual grant e una borsa post-doc per tre padovani

Ci sono due padovani tra i vincitori del bando per “Investigator Grant” (IG) pubblicato a febbraio 2023 da Fondazione AIRC per la ricerca sul cancro: sono Francesco Piazza e Renato Zambello, ricercatori dell’Istituto Veneto di Medicina Molecolare (VIMM) ed entrambi Professori associati di Malattie del Sangue dell’Università degli Studi di Padova. Ai due Invididual Grant si aggiunge la Fellowship AIRC Italy,una borsa di studio Post-Doc, assegnata alla giovane ricercatrice del VIMM, Giulia Calabretto.

L’obiettivo del progetto di ricerca del professor Piazza è lo studio e l’analisi dell’origine dei linfomi non-Hodgkin a cellule B e lo sviluppo di nuove terapie attraverso un’analisi dettagliata del meccanismo della proteina oncogenica CSNK2. Lo studio del professor Zambello è invece mirato a nuovi approcci genetici ed epigenetici per sviluppare strategie terapeutica innovative basate su RNA nella Leucemia a Grandi Linfociti Granulati.

La borsa di studio ottenuta da Giulia Calabretto, che lavora nel gruppo del professor Zambello, avrà una durata di due anni e le permetterà di studiare una nuova molecola, chiamata CD38,nell’ambito della forma di leucemia T-LGLL. CD38 è di grande interesse, in quanto permette di individuare precocemente i pazienti che potrebbero sviluppare una forma più grave della malattia. Inoltre la molecola è il bersaglio di nuove opzioni terapeutiche, che potrebbero migliorare la sopravvivenza dei malati.

I contributi assegnati sono una parte dei fondi che AIRC destina ogni anno a progetti pluriennali di ricerca sul cancro, valutati come meritevoli tramite il metodo internazionale di peer review. I grant AIRC permettono ai ricercatori che li hanno ottenuti di svolgere le proprie ricerche secondo quanto proposto nei propri progetti.

Con i nuovi grant assegnati, che si aggiungono ad altri già iniziati negli anni scorsi, salgono a sette i progetti di ricerca sostenuti al VIMM da Fondazione AIRC per la Ricerca sul Cancro. La somma totale dei fondi è di quasi un milione di Euro per il 2024. Tra progetti nuovi e rinnovi, sono dunque cinque gli Individual Grant assegnati a Bert Blaauw, Luca Scorrano e Denis Martinvalet, oltre a Piazza e Zambello. Ci sono poi un My First AIRC Grant, di cui è responsabile Alessandro Carrer, e una Fellowships Post-Doc, assegnata a Giulia Calabretto.

“La ricerca si concentra sui linfomi e il mieloma multiplo, partendo dall’analisi dei meccanismi con cui gli enzimi protein-chinasi regolano la crescita del linfoma diffuso a grandi cellule B e dello sviluppo di nuove terapie mirate contro di esse” sottolinea Francesco Piazza a proposito del suo progetto.

“L’obiettivo è scoprire nuovi meccanismi di patogenesi del linfoma diffuso a grandi cellule, sfruttabili per identificare sottogruppi più a rischio e passibili di terapie mirate”.

“Il lavoro del mio gruppo si sviluppa in ambito oncoematologico, ed è primariamente indirizzato all’identificazione di meccanismi molecolari che determinano l’insorgenza della malattia, ponendo le basi per creare strategie terapeutiche mirate a ripristinare le funzioni perdute” commenta Renato Zambello. “Negli ultimi anni abbiamo definito alcuni passaggi cruciali nella patogenesi della T-LGLL ed è nostra intenzione sviluppare nuovi e originali approcci terapeutici, basati in particolare su nuove tecnologie di tipo molecolare”.