Ucraina, Protezione Civile pronta ad accogliere profughi

«La Protezione Civile del Veneto si prepara a tendere le mani ai profughi ucraini e a coloro che saranno costretti a fuggire, a causa della guerra in atto, cercando soccorso e rifugio anche nelle nostre terre».

Lo fa sapere l’Assessore alla Protezione Civile della Regione del Veneto, Gianpaolo Bottacin, spiegando «che, proprio in queste ore, gli uomini e le donne di questa importante organizzazione fortemente vocata alla solidarietà, si stanno preparando ad accogliere eventuali rifugiati. Stiamo effettuando la ricognizione e la predisposizione delle attrezzature di assistenza alla popolazione, alcune delle quali erano state messe a disposizione della sanità veneta durante l’emergenza COVID-19, per essere pronti ad allestire eventuali punti di accoglienza. Ricordo che, durante la pandemia, sono scesi in campo per aiutare e soccorrere i cittadini veneti, quasi 13mila volontari della Protezione Civile».

«Protezione Civile – ha concluso l’assessore Bottacin – è sinonimo di solidarietà, di prevenzione e protezione. Parliamo di persone che hanno deciso di mettersi a disposizione per il prossimo, persone che, in caso di catastrofi, sono le prime ad arrivare per aiutare e le ultime ad andarsene”.

«Non ci sono giustificazioni – gli fa eco il presidente della Regione, Luca Zaia – e non ce ne possono essere, a quello che sta accadendo. E’ una follia criminale. È inaudito che nel terzo millennio si debbano ancora ricevere notizie di città bombardate. Abbiamo tutti il dovere, ognuno con i propri mezzi, purché pacifici, di fermare questa atrocità e la Comunità Internazionale deve impegnarsi a non rispondere alla violenza con un’altra violenza».